Approfondimento
Shiitake (Lentinula edodes): ha una storia millenaria in Giappone e Cina. Era considerato sia un alimento base che un potente tonico menzionato nei testi medici Ming. Utilizzato nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per il suo tropismo epatico.
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Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo della luce solare diretta e da fonti di calore localizzato. Il termine minimo di conservazione si riferisce al prodotto correttamente conservato in confezione integra. Da consumare entro 2 mesi dall’apertura.
Focus: Lentinula edodes è chiamato in Giappone Shiitake. Cresce sul legno duro di ceppi e tronchi degli alberi morti della famiglia delle Fagaceae, in particolare su Castanopsis cuspidata o su querce (Quercus). Il fungo è molto diffuso in Asia, è commestibile ed utilizzato da migliaia di anni nella cucina giapponese e cinese. Il micelio è inizialmente bianco ma nella fase di maturazione assume un colore marrone, quindi ricorda la corteccia di un albero. Ha un odore forte e caratteristico. Questo fungo è molto popolare nella medicina tradizionale cinese, dove è considerato un simbolo di longevità. Le sue proprietà benefiche per la salute sono già state studiate durante la dinastia Ming.
In “Medicina Funzionale Evoluta” (branca delle medicine non convenzionali) si considera che il fungo intero di Lentinula edodes (l’estratto non può essere considerato nello stesso modo poiché è limitato in principi attivi) possa offrire il suo miglior contributo nel sostegno di una fase metabolica ben precisa: la “fase 2” detta anche fase iporeattiva, ovvero l’inizio dell’azione di recupero dell’organismo (fase pro anabolizzante), lo Shiitake infatti ha una frazione proteica importante pari a circa il 18% del totale della materia essiccata e composta da nove aminoacidi essenziali.
Cosa dice la scienza?
In ambito della Medicina Convenzionale alcune ricerche scientifiche hanno valutato Lentinula edodes sull’attività di regolare il sistema immunitario e la proprietà antibatterica e antivirale da retrovirus. Un altro studio ha valutato molecole presenti nel fungo che agiscono come inibitori delle proteasi.
L’unico claim botanico autorizzato dal ministero della salute è il seguente: sostegno delle naturali difese dell’organismo.
BIBLIOGRAFIA SELEZIONATA
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