La vitamina C è una vitamina idrosolubile e termolabile (ovvero che si distrugge con il calore) ed è contenuta naturalmente in diversi alimenti, in misura maggiore nella frutta e in alcuni tipi di verdura o presente negli integratori sia in forma vegetale che in forma di sintesi. Per sintesi si intende ottenuta con procedimenti chimici ma sempre della stessa forma molecolare di quella contenuta nel regno vegetale.

All'inizio degli anni '30 la vitamina C fu chiamata "Acido esuronico" e dimostrando di curare lo scorbuto successivamente è stata ribattezzata acido ascorbico

E’ PIÙ EFFICACE L’ACIDO ASCORBICO DI SINTESI O L’ACIDO ASCORBICO NATURALE?

Da molti anni alcuni ricercatori hanno comparato la biodisponibilità dell’acido ascorbico di sintesi rispetto a quello contenuto negli alimenti. Sebbene di struttura siano identici, frutta e verdura sono ricchi di numerosi nutrienti e sostanze fitochimiche che influenzano la biodisponibilità della stessa Vitamina C a livello dell’assorbimento intestinale.

Hanno valutato l’escrezione urinaria di acido ascorbico a 1, 2 e 5 ore dopo l'ingestione di succo di acerola la quale era significativamente inferiore a quella dell'acido ascorbico di sintesi. Questi risultati indicano che alcuni componenti del succo di acerola (flavonoidi definiti fattore C2)  hanno influenzato favorevolmente l'assorbimento e utilzzo e quindi un minor rilascio sulle urine.

Altri studi condotti in vivo hanno mostrato un maggior assorbimento di vitamina C in organi specifici (ad es. ghiandole surrenali e milza) somministarndo succhi / estratti ricchi di flavonoidi rispetto all’acido ascorbico di sintesi.

- Absorption and excretion of ascorbic acid alone and in acerola (Malpighia emarginata) juice: comparison in healthy Japanese subjects. Eriko Uchida, Yoshitaka Kondo, +7 authors Akihito Ishigami Published in Biological & pharmaceutical… 2011Chemistry, Medicine

- Nutrients 2013 Synthetic or Food-Derived Vitamin C—Are They Equally Bioavailable? Anitra C. Carr and Margreet C. M. Vissers

- Comparative bioavailability to humans of ascorbic acid alone or in a citrus extract J A Vinson, P Bose The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 48, Issue 3, September 1988

 

MODELLO DI ASSORBIMENTO A LIVELLO ORGANICO DELLA VITAMINA C E I SUOI BENEFICI

La Vitamina C viene attivamente trasportata nel corpo attraverso due trasportatori sodio-dipendenti, SVCT1 e SVCT2 i quali presentano diverse distribuzioni nei tessuti e diversa cinetica di captazione (velocità di assorbimento): SVCT1 agisce principalmente nei tessuti epiteliali (le cellule che costituiscono il tessuto epiteliale svolgono funzioni di rivestimento, di secrezione, di trasporto e di assorbimento) ed è principalmente responsabile dell'assorbimento intestinale e del riassorbimento renale della vitamina C, la quale contribuisce a mantenere l'omeostasi di tutto il corpo;  SVCT2 agisce invece nei tessuti specializzati  (es. tessuto connettivo) ed è necessario per l’azione della vitamina C nelle reazioni enzimatiche e per la sua azione antiossidante. 

MA QUANTA VITAMINA C SERVE ALL’ORGANISMO?

Per la sua idrosolubilità la vitamina C è facilmente assorbita nel tratto intestinale del tenue. Questo

avviene mediante un processo di trasporto attivo saturabile. Dire che il processo è saturabile significa che la percentuale di assorbimento scende al crescere della dose. Quando il trasporto attivo è saturato entrano in gioco meccanismi di diffusione. Per la vitamina C il valore nutritivo di riferimento giornaliero di un adulto sano è di 80 mg e non essendo prodotta dall'organismo, il fabbisogno è assicurato dall'alimentazione-integrazione. La vitamina C resta nell’organismo

circa 6 ore e per questo motivo è necessario e consigliato assumerla più volte nel corso della giornata.

E’ raccomandato un suo utilizzo in quantità maggiore quando l’organismo sta affrontando delle fasi di fatica fisica costante e di adattamento allo stress, per i fumatori, per chi pratica sport agonistico.

L’ASSUNZIONE DI VITAMINA C CONTRIBUISCE: 

  • alla normale funzione del sistema immunitario migliorando l’attività di alcuni globuli bianchi come le „cellule killer naturali“ modulando la comunicazione e il coordinamento del sistema immunitario
  • alla normale formazione e funzione dei  tessuti connettivi (collagene, ossa, mucose, pelle, cartilagini, denti)
  • al normale metabolismo energetico
  • al normale funzionamento del sistema nervoso
  • all’assorbimento del ferro

 

VITAMINA C e BIOFLAVONOIDI DA ACEROLA

Nei frutti dell' Acerola sono presenti anche bioflavonoidi (che indichiamo come fattore C2) che risultano avere un'azione sinergica a quello che indichiamo come fattore C1(acido ascorbico). Chimicamente il fattore C2 è un gruppo di flavonoidi, di cui il pentaidrossi-3-flavanolo, che si trova in natura sotto forma di un composto stabile, ed è in grado di aumentare la velocità di riduzione dell'acido deidroascorbico in acido ascorbico ed ha anche un'azione catalitica proponendosi di volta in volta come donatore o come accettore di idrogeno. La presenza contemporanea di questi due fattori (C1/C2) migliora l’utilizzo e l’assorbimento e quindi aumenta l’effetto benefico della vitamina C.

INFO ACEROLA

L’acerola (Malpighia glabra L.) è una pianta che cresce principalmente nella foresta amazzonica brasiliana. Il frutto di questa pianta è comunemente conosciuto come "ciliegia delle Indie Occidentali" o "ciliegia di Barbados", al suo interno presenta degli spicchi dal sapore leggermente acidulo, morbido e succoso. Il frutto è rivestito da una buccia sottile e con un grosso seme all'interno. Il gusto piuttosto aspro è dovuto all’altissimo contenuto di vitamina C che fa di questo frutto una delle fonti più ricche al mondo.

Scuola di medicina dell'Università di Porto Rico - 1945

 

AC80 KINTEGRAVIT IL MEGLIO DELL’ACEROLA BIO

In AC80 abbiamo utilizzato ACEROLA BIOLOGICA della foresta amazzonica, raccolta in un preciso stadio di maturazione per ottimizzare il contenuto di Vit.C e dei suoi flavonoidi e resa in polvere con una tecnica di liofilizzazione di alta qualità che permette di avere un contenuto di Vitamina C tra 9800 - 13000 mg/100 g. L’acerola Bio è stata inserita poi in capsule vegetali per facilitarne l’assunzione. Con 2 capsule di AC80 al giorno raggiungiamo l’80% del VNR (consumi di riferimento) e secondo l’Istituto Superiore di Sanita’ il 100% del fabbisogno giornaliero. Grazie alla sua qualità AC80 è delicata sullo stomaco, quindi favorevole anche per le persone sensibili ai classici agrumi.

                                                                                                                        

Freeze-drying of acerola (Malpighia glabra L.) Luanda G. Marques, Maria C. Ferreira, Jos´e T. Freire  Department of Chemical Engineering, Drying Center of Pastes, Suspensions and Seeds, Federal University of S˜ao Carlos, P.O. Box 676, 13565-905676, Brazil  January 2006