
Il Çaj mali (Ciaimali, espressione albanese che significa “tè dei pastori”), è considerato un elisir universale, un antico rimedio da tenere sempre a portata di mano soprattutto con raffreddori e influenze, che iniziano proprio in questi giorni, con l'arrivo del freddo.
Il suo nome scientifico è Sideritis syriaca L., indicata per la prima volta dal medico, botanico e farmacista greco Dioscoride (40-90 d.C.) che consigliava ai soldati di assumere il suo infuso per irrobustirsi e guarire più in fretta. In generale i decotti e gli infusi delle Sideritis hanno avuto largo impiego nella medicina popolare delle aree mediterranee come una sorta di antinfiammatori e analgesici universali.
Nei Balcani meridionali la tisana con Sideritis syriaca L. che contiene contiene preziosi minerali come Calcio, Ferro, Fosforo, Potassio e Magnesio, è considerata ancor oggi decongestionante e di conforto durante la cura di sinusiti, raffreddori e tosse.
Prodigi della Terra propone la Sideritis syriaca delle vallate di Argirocastro, antica città dei balcani, Patrimonio dell'UNESCO, con la Tisana bio Ciaimali.
speciale Prendi 3-Paghi 2
solo fino a domenica 6 novembre
Preparazione Tisana Ciaimali
1. Modalità classica:
- versare 200 ml di acqua bollente su un cucchiaino di Ciaimali;
- lasciare in infusione per 7-10 minuti;
- filtrare.
- mettere un cucchiaino di prodotto in 200 ml di acqua fredda;
- portare a ebollizione e spegnere il fuoco;
- lasciare in infusione per 7-10 minuti;
- filtrare.
Il risultato è una tisana dal tipico colore giallo intenso e dal piacevole aroma di salvia. Non serve zuccherarla, ma se non resistete alla tentazione potete aggiungere un cucchiaino di miele, per i vegani un cucchiaino di sciroppo d’agave o di malto di riso. Aggiungendo anche un po’ di limone, la tisana Ciaimali risulterà ancora più gradevole e profumata.